L’Empatia
La parola empatia deriva dal greco empatéia, a sua volta composta da en-, "dentro", e pathos, "sofferenza o sentimento, ne deriva quindi “sentire dentro” usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l'autore-cantore al suo pubblico. Il termine empatia è stato coniato alla fine dell'Ottocento da Robert Vischer, studioso di arti figurative e di problematiche estetiche. Tale termine verrà utilizzato da Theodor Lipps, che lo porrà al centro della sua concezione estetica e filosofica, considerandolo quale attitudine al sentirsi in armonia con l'altro, cogliendone i
Venerdì 24/10/2014 - Articolo 18 e Jobs Act? Quale futuro?
Approfondimento e riflessioni sul Jobs Act e sull'abolizione dell'articolo 18. Quale impatto sullo stato sociale?
Trataka, ascoltare con la vista
Osservando i bambini rapiti in un gioco o nell’ascolto di una fiaba di cui attendono il finale, non possiamo non notare la loro concentrazione totale, un assorbimento completo di tutte le loro facoltà, uno “stato di coscienza” per loro assolutamente normale, privo di condizionamenti, che li fa apparire distaccati persino dalla loro stessa identità. In quel momento si identificano completamente in ciò che stanno osservando o ascoltando, senza filtri. Essi sono una “mente attentiva” e sperimentano una concentrazione reale e assoluta; talvolta l’esperienza lascia un segno indelebile nella memoria e non è